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Fishing for the Planet

Programma ambientale al Campionato Mondiale di Pesca in Apnea

Il progetto ideato dall’Associazione Scuola Apnea Sardegna è fatto per coinvolgere le tante anime di un territorio accogliente e florido, dai vari enti al mondo della scuola, invitato ad essere protagonista del programma ambientale “Fishing For The Planet”.

L’evento sportivo alla metà del mese di settembre si pone, inoltre, come esempio di destagionalizzazione per una regione che punta anche ai grandi eventi sportivi, tra cui questo, per estendere la stagione turistica: un modo per distribuire meglio anche l’impatto antropico, nel nome del rispetto del territorio e della sostenibilità

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Madrina della manifestazione
la campionessa del Mondo di Apnea
Alessia Zecchini
FISHING FOR THE PLANET

Fishing for the Planet nasce da un’idea di Simone Mingoia, presidente dell’Associazione organizzatrice del WSC2021 “Scuola Apnea Sardegna”. 

Il progetto mette in campo i pescatori in apnea, da sempre conoscitori delle profondità e sentinella dello stato del mare. Scuola Apnea Sardegna ha pensato di coinvolgerli in un grande programma di mappatura dei rifiuti abbandonati sui fondali marini. Tutti i pescatori sportivo e gli amatori si sono imbattuti almeno una volta in reti, nasse, palamiti, o altri scarti adagiati sul fondo.
Ma a volte neanche ci fanno caso, tale è l’abitudine. Scuola Apnea Sardegna ha pensato di chiedere loro di segnare sul Gps le coordinate del punto di ritrovamento, da segnalare poi all’Associazione. Punti che poi confluiranno in un data base utile – per le autorità e l’Università  – ai fini di ricerca scientifica e per iniziare a pianificare la rimozione. La madrina del progetto è la pluricampionessa di Apnea Alessia Zecchini, la “donna più profonda al mondo”, particolarmente sensibile al tema della tutela ambientale e ambasciatrice di sostenibilità. 

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“Fishing for the Planet” e la Scuola

Come evento collaterale ai Campionati Mondiali di Pesca in Apnea, Fishing For The Planet sbarca al Lido di Orrì, la splendida località marina di Tortolì. E lo fa mettendo assieme gli atleti partecipanti alla competizione sportiva e gli studenti del territorio, in particolare gli alunni degli istituti comprensivi I e II di Tortolì. Con la collaborazione della Ludoteca al Mare della Coop Bimbo Club e dell’Acquario di Cala Gonone, il 17 settembre i bambini saranno coinvolti in un laboratorio sul riuso con gli scarti trovati in spiaggia, guidati dall’artista Davide Volponi, al motto di “La parola scarto non esiste”.
 

Il giorno seguente, il 18 settembre, i vincitori e tutti i partecipanti saranno premiati nel corso di una tavola rotonda aperta a Comuni, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale, Scuola, Università, Unicef, Assessorato Regionale all’Ambiente, Anci, associazioni ambientaliste, FLAG Sardegna Orientale, Unione Comuni dell’Ogliastra, Fipsas, Cmas, con l’obiettivo di fare il punto sulla lotta all’inquinamento marino, conoscerne gli strumenti, individuarne le lacune promuoverne la divulgazione nelle scuole, per una sensibilizzazione dei cittadini di domani che deve necessariamente partire proprio da qui.

Oltre agli sponsor istituzionali, Cmas, Fipsas e Regione Sardegna, supportano l’iniziativa “Fishing For The Planet” anche il main sponsor del WSC2021 Salvimar, Fondazione di Sardegna, l’Acquario di Cala Gonone, Acqua Smeraldina, Ichnusa, Arbatax Park, Sport Pro e il media partner Arionline e il Comune di Tortolì.

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